Le Comunità Alloggio: “Utopia Ilaria” ed “Utopia Luana”.
Le nostre Comunità Alloggio offrono accoglienza, cura, tutela ed educazione a minori italiani e stranieri non accompagnati di età compresa tra i 13 ed i 18 anni d’età, secondo quanto previsto dal Regolamento Regionale Campano 4/2014, ed in casi particolari fino al 21esimo anno di età su autorizzazione del Tribunale per i Minorenni. Sono servizi residenziali il cui funzionamento è previsto per 365 giorni all’anno con continuità di 24 ore. In ogni Comunità Alloggio è in servizio uno staff multidisciplinare che comprende personale con titoli di Scienze dell’Educazione, Servizi Sociali, Psicologia clinica e di comunità, animatori ed operatori sociali supportati da supervisori esterni.
Attualmente, la Comunità Alloggio “Utopia Ilaria” in Portici (Na) accoglie un numero massimo di sei minori italiani e stranieri non accompagnati di sesso maschile mentre la Comunità Alloggio “Utopia Luana” in San Giorgio a Cremano accoglie la stessa tipologia di utenza ma di sesso femminile. Quest’ultima struttura è inoltre specializzata per l’accoglienza di ragazze vittime di tratta e sfruttamento, per le quali viene predisposto un preciso e condiviso progetto di recupero, sostegno ed accompagnamento legale qualora le minori decidano di denunciare gli sfruttatori, in rete con gli organi preposti.
I minori vengono collocati dai Centri di Servizio Sociale Territoriali e/o dall’Autorità Giudiziaria sulla base di disposizioni d’urgenza di tipo amministrativo/civile, sulla scorta di indagini socio-ambientali che denotano grave pregiudizio sul minore, violenza e/o abuso, stato di presunto abbandono, disagio familiare e problemi comportamentali o, nel caso dei minori stranieri non accompagnati, perché rinvenuti sul territorio dello Stato senza alcuna tutela e appoggio di tipo familiare.
Il lavoro della équipe delle comunità è orientato alla realizzazione ed al mantenimento di un clima accogliente e familiare, elemento basilare per contenere le istanze di tipo affettivo e socio-relazionale degli ospiti. Per tutti i minori ospiti viene elaborato un Progetto Educativo Individualizzato trimestrale (PEI) dall’équipe della comunità, insieme all’assistente sociale di riferimento del minore e il minore stesso; quest’ultimo, infatti, è reso protagonista attivo del proprio progetto di vita, che viene di volta in volta verificato e progettato a seconda dei bisogni e dei desideri del minore. Costante ed imprescindibile è il complesso lavoro di rete, con le assistenti sociali dei comuni di residenza dei minori, il Tribunale per i Minorenni, le scuole del territorio, la famiglia d’origine e le diverse realtà che entrano a diverso titolo nella presa in carico del minore. A seconda del caso, viene programmato il riavvicinamento alla famiglia d’origine secondo diverse modalità, dagli incontri protetti in comunità alla presenza della responsabile e della psicologa, alle uscite di qualche ora ed infine ai rientri nel fine settimana.
Tale lavoro è fondamentale per comprendere le risorse della famiglia d’origine e gli effetti che essa ha sull’equilibrio psicofisico del minore ospitato. Ospitiamo anche minori con lieve o media disabilità di carattere cognitivo rispondendo alle necessità quotidiane di cura ed alle istanze socio-educative, riabilitative e/o sanitarie.
Nel caso dei minori stranieri poi, il Piano Educativo è rafforzato in ragione delle difficoltà che caratterizzano il percorso migratorio del minore e l’equipe viene affiancata da un mediatore culturale per il tempo necessario all’adattamento nel nuovo contesto, supportando il minore in tutto il ciclo di inserimento che comprende: procedure per il rilascio del permesso di soggiorno, recupero dei documenti presso le Ambasciate di provenienza, valutazione di casi protezione internazionale, corsi di italiano, recupero delle competenze scolastiche ed abilità con conseguimento della licenza media e l’avvio di percorsi professionalizzanti.
Le finalità del servizio sono: Sostenere la crescita dei minori affidati, curandone le relazioni affettive e sociali; promuovere l’inserimento e l’integrazione sociale (ripresa dell’iter scolastico e/o professionalizzante attraverso, per esempio, corsi di formazione e tirocini di inserimento lavorativo); favorire, ove possibile, il riavvicinamento e/o il reinserimento nella famiglia d’origine, valorizzandone le risorse; promuovere la cura di sé e dell’ambiente, nonché l’interiorizzazione dei valori e dei principi fondanti la convivenza democratica; sviluppare la capacità di compiere scelte autonome e responsabili. Inoltre spingiamo per l’ inserimento in attività ludico – ricreative come: attività sportive, musicali e teatrali. I minori ospiti collaborano inoltre all’organizzazione di eventi per la promozione dei diritti dei minori in collaborazione con l’Associazione di Volontariato Arciragazzi “Utopia Attanasio”, comitato di Portici.
Nel corso degli anni, la Cooperativa Shannara ha avuto all’attivo più di 180 progetti educativi individuali portati a termine. Tra questi, c’è stato anche l’inserimento di una detenuta minorenne (primo caso in Campania) agli arresti domiciliari presso la nostra struttura “Utopia Luana”.